Questo è il mio primo post ufficiale e mi sento tutta frizzantina. La prova è ardua e ho scelto di propinare un post risalente a 4 giorni fa che ho scritto per il mio portfolio. Ne ho molti di topic del genere, ma quelli più vecchi li lascio dove sono e parto da questo.
Sto leggendo Il Miglio Verde ma ora sono arrivata al punto dell'esecuzione di Delacroix e nonostante frema dalla voglia di "sentire" Wild Bill urlare "GLI STANNO FRIGGENDO IL CERVELLO, SENTO L'ODORE" non sono nel mood. [Hey hey watchu lookin' at?] Forse perché in oggi ho già letto 70 pagine (che per i miei standard sono tutto il fottuto elenco telefonico) e ho fatto il pieno di parole.
Mo' ne scrivo un po', così mi svuoto. Poi forse mi torna la voglia di leggere.
Che dire? Ultimamente vedo da uno a tre film al giorno, ieri ho visto Indovina Perché ti Odio, poi, al cinema, Man of Steel, e dato che ne ho acquistato il DVD mi sono rivista Box of Moonlight, e grazie ai sottotitoli in italiano ho captato un paio di cose che la prima volta mi erano sfuggite. Stupidate, le ho già dimenticate.
(aka il dvd originale che si vede più di merda mai masterizzato)
Ennesimo periodo d'ossessione che non mi preoccupa, già so che morirà così come è nato. In ogni caso a Chieti (dove mi ritrasferirò per il nuovo anno accademico) non potrò procurarmi film con tanta facilità. Sono necessariamente assicurativamente coperta da incendio, furto, atti vandalici, ossessione contemporanea allo studio e mania. Spero la mia nuova coinquilina non sarà una fangirl...
Ma a chi prendo in giro... Spero lo sia!
Ultimamente mi sono accorta che vedendo troppa roba in inglese sto smettendo di dire merda e sto iniziando a dire
shit. Pensavo fosse una news importante e ho deciso di condividerla.
A Chieti tornerò alla casa dello studente because of: no money. Mi ridurrò un'altra volta a tenere fornelli abusivi in camera per evitare di dover scendere nella cucina comune per mangiare, e a cucinare d'inverno con la finestra aperta per evitare che il fumo faccia scattare l'anti incendio causando la ribellione, il movimento e il turbamento di tutti i coinquilini esagitati che in quel momento si troveranno nella zona degli ascensori che verrà subitaneamente isolata da porte sbattenti a chiusura stagna che ti fanno cagare sotto perché sembra dicano "
ora tu muori qui perché io non mi apro manco per un cazzo". Non è che chi sta lì sia destinato a morire... ma sarebbe bello. Ma mi accontento, già così ogni volta che suona l'allarme li senti urlare l'anima e agitarsi come polli in gabbia. I peggiori però sono quelli che non si scompongono e rimangono in stanza
sapendo che è un falso allarme. Mah, una buona volta il fuoco sarà vero così oltre ai polli isterici avremo anche un po' di polli arrosto.
Digressione a parte; e a cucinare d'inverno con la finestra aperta per evitare che il fumo faccia scattare l'anti incendio, e riducendosi ad ammalloppare riso in supplì sopra il tuo libro di biologia. L'ho fatto. Una giornata buttata. Buoni supplì, però. Ingredienti ovunque, comunque.
Poi mi aspettano le corse in farmacia durante il ciclo tra le salite infernali di Chieti prima di rendermi conto che
Whoooee, boys! ma è una stramaledetta domenica! Chiusi oggi per pranzo in famiglia! Attaccati alle tue gonadi e tira forte. Ma ora sono più prudente, nonostante la vita universitaria mi sfinirà lasciandomi meno di niente da vivere io mi farò forte e svelta come una formica e mi procurerò medicinali in abbondanza prima che sopraggiunga l'inverno.
Fuk, probabilmente la cosa che più mi manca di Chieti sono i pancake di Pescara...
Titolo topic!
Oggi ho visto un episodio di Derren Brown e dopo 3 secondi ho scoperto l'inghippo che c'era dietro. Fossi stata lì presente avrei vinto 30 mila sterline. E invece i concorrenti - pure David Tennant - si sono comportanti come
sette lesbiche disabili che avevano superato tutta questa merda fuori di testa ed erano davvero gentili con tutti e due di loro erano nere. [una delle più belle cit. di sempre] Niente di che vantarmi. Probabilmente io l'ho capito perché ne avevo studiato il principio in università.
Cos'altro mi aspetta?
Forse tanta neve. Una volta io e la mia coinquilina siamo entrate nel campus universitario di notte scavalcando un cancelletto di 1 metro e ci siamo messe a camminare per il percorso vita dell'università mentre nevicava e facevamo foto. E' stato speciale... almeno fino al momento in cui un custode in jeep ci ha accecate con i fari e ci ha obbligate a smammare scortandoci fuori riassicurandoci con un
"Non abbiate paura di me! Sono un romulano di passaggio. Donne terrestri portatemi dal vostro capo" .
Non è vero. Ci ha rassicurate (e ora dico seriamente) con un
"tranquille, tranquille! Dovete uscire perché qui ci sono gli stupratori" - prospettiva più terrificante del trovarsi davanti ad un romulano.
Mi aspettano le corse per arrivare in tempo in aula comprese di caldo de-vivificante una volta che mi scontro con la biosfera dell'aula ardente + sudore + spogliarello in piedi al centro dell'aula mentre il prof spiega e tutti stanno seduti in silenzio.
Mi aspetta di dimenticarmi della bottiglietta d'acqua che in un clima come quello teatino diventa un errore imperdonabile. Bocca secca in tempi record.
A proposito di romulani... Star Trek Into Darkness. Sono andata a vederlo con un amica e un gruppo di pedo-nerd in costume. (pedo-nerd: se mi leggete vi lovvo. E' solo che mi piaceva la definizione
pedo-nerd) Ci siamo anche imbattute, la mia amica e io, in un ragazzo tristone che niente aveva da invidiare a Napoleon in fatto di espressività facciale:
Mi ci ero affezionata e lo stavo già shippando con un altro elemento disturbato che si aggirava nei pressi quando improvvisamente è scomparso. Non si fa cazzo. Non si scompare senza dire niente a chi ti vuole bene.