domenica 30 giugno 2013

Hot Rod

Per una recensione veramente che vi potete evitare di Hot Rod scrollate fino alla locandina.
Oggi sono uscita di casa per una passeggiata e avevo tutte le intenzioni di prendere appunti su ciò che vedevo in vista dei miei frequentissimi sproloqui, quindi mi sono portata carta e penna ma non è andata come stimato e sperato:


Clicca qui per vedere il capolavoro in tutta la sua grandezza. 10 punti a Grifondoro se indovinate che oggetto è il primo in alto a sinistra. Indizio: è un mattone.   ...for fuck's sake.
Se notate la mia graziosa grafia si compone nei morfemi di "Topo", "Gigio" e "Calimero". Li ho appuntati per non dimenticarmi che stavo riflettendo sui personaggi infelici di quel tempo che ormai tutti quanti ricordiamo con un pizzico di nostalgia e una noce di disagio.
Speravo la mia gitarella si rivelasse fruttuosa e invece ho trovato solo una pesca acerba che nella mia ingenuità ho scambiato per una prugna matura (come tra l'altro testimoniato dall'osso trovato a terra qualche metro prima e che vedete sapientemente disegnato sul fondo del foglio che testimonia che qualcuno quel frutto l'aveva mangiato), l'ho assaggiata e sapeva di segale. Non so cos'è il segale, né so di cosa sa, ma mi suonava bene. Se devo proprio essere più realistica vi dico che sapeva di acqua tonica. Proprio come il ketchup sa di miele e il polpettone di ragno morto. Io lo dico ma nessuno mi crede.
Mentre camminavo riuscivo solo a ripetermi Damn, I fucked my aunt y'all. [T-Pain cit.] E questo mi porta sul tema di quest'oggi: i The Lonely Island. Ma più precisamente su Hot Rod.


Spiego:
I Fucked My Aunt è una canzone che i The Lonely Island hanno fatto insieme a T-Pain per il loro nuovo album The Wack Album. Hot Rod è un film del 2007 diretto da Akiva Schaffer (uno dei TLI) e interpretato dagli altri due membri dei TLI, Andy Samberg e Jorma Taccone.
Intanto se non conoscete i TLI male, ma potete recuperare:
Ascoltami ripetutamente
Guardami nei baffi
Precious
Per Norton, Franco e Galifianakis che si comportano come i pupazzetti coccolosi di altri uomini
Ok ora entriamo nel vivo. Il film lo dico già da subito è un bell'8. Il genere è che ci fai con la trama quando hai un Andy Samberg, e qui la trama è super demente proprio come tante altre nel genere tipo, boh, mi prendete alla sprovvista, Super Nacho (del quale non parlerò) o Macgruber (del quale parlerò).
Quindi sorvolo e vado dritta all'osso spoilerandovi tutte le battute e le espressioni più divertenti.


Questa comicità è molto base e immediata e i personaggi sono semplici (nel senso di stupidi). Non so voi ma io adoro tutto ciò.
Stay simple!

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