Questa bambolina inquietante non ha un perché, è il prezzo per aver cercato su google immagini parole ambigue mixate insieme; cose come topsy, turvy e black, giusto per fare un esempio. Per Giove, non avrei dovuto.
Voglio vivere in una comunità di vecchi colti, comunque, sono i migliori amici che puoi trovare. Hanno l'aria di chi nella vita ha visto uomini di ogni forma e grandezza e, se non nella vita, almeno nei propri libri.
Mah, sparlo, colpa di Harold.
Harold è la storia di un bambino con la alopecia.
Lo vedo ora e poi vi dico com'è.
Per me fa più schifo di Coneheads.
No, boccaccia mia, Coneheads è bellissimo. C'è anche lui:
A dopo con le impressioni a caldo.
...
No, sul serio, se prima di imbattervi in questo messaggio non avevate sentito parlare di Harold e se nel mentre vi è venuta la patetica idea di vederlo, non fatelo. Ragionateci a fondo e poi stabilite se davvero avete la necessità di questi 90 minuti cinematografici.
Esagero perché in realtà non è così male (mai male quanto Terri, comunque), è solo inutile. La gag del bambino con la alopecia che fa le cose da adulto e che viene scambiato per vecchio stanca presto e rimane solo un'altra commedia non trash quanto speravo ma paragonabilissima a qualcosa come Diario di una Schiappa o altri nel genere.
E sì, c'è Cuba Gooding Jr ma niente di che, solo la solita figura del maestro di vita che non ha una vita propria.
Ma io dopo aver visto quest'altro squallido maestro di vita senza una vita non posso fare a meno di rimpiangerlo ogni volta che vedo figure simili all'interno di altrettanti simili film:
Ccè, ma neanche se Cuba diventasse bianco, proprio.
Voto:










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